Le cripte famigliari: la nobiltà cagliaritana tra XVIII e XIX secolo
Durante la seconda metà del XVIII sec. vennero create altre cinque cripte, poste sul lato meridionale della cripta maggiore. Erano state finanziate da alcune famiglie altolocate di Cagliari, che contribuirono anche alla costruzione della cappella corrispondente nella soprastante chiesa.
Fra i vari committenti figurano gli Arthemalle (cappella di Sant’Anna), i Belgrano (Cappella di Sant’Eulalia); i Pinna (Cappella della Mercede); la Corporazione dei Marinai (Cappella di Sant’Erasmo). L’unica cripta ancora visibile mostra una parte della copertura con volta a botte rasata alla sommità: ciò avvenne durante i lavori eseguiti tra il 1914 e il 1919 dall’Ing. Simonetti per il restauro della chiesa, quando il piano pavimentale venne ribassato.