L’area porticata
Un doppio setto murario costituiva il muro di fondo del portico, rivestito all’interno da intonaco colorato; sul lato opposto, era una fila di colonne ricoperte di stucco bianco, dette “rudentate” per il bastoncino cilindrico posto nella scanalatura. Poggiavano su basi marmoree. Nello spazio pavimentato si apriva una cisterna. Davanti alle colonne, su un piano ribassato, una canaletta ancora visibile alimentava la riserva idrica e una fossa ospitava forse un’aiuola. Dopo la metà del V sec. d.C., gli spazi fra le colonne della porzione nord vennero chiusi da blocchi calcarei sagomati, in una porzione del muro di fondo fu ricavato un sedile e creato un setto ortogonale. Ciò comportò la creazione di un ambiente chiuso distinto dal resto del portico.