L’area sacra e il thesaurus
In età tardo-punica (IV-III sec. a.C.) quest’area era esterna all’abitato di Krly (Cagliari): qui doveva sorgere un santuario dedicato a una divinità semita. Rimangono solo parte del recinto sacro (temenos) e il thesaurus, piccolo monumento per la raccolta delle offerte monetali.
Il thesaurus - presso il quale doveva essere l’altare - è costituito da tre blocchi parallelepipedi e uno di calcare con pozzetto profondo 1,40 m. Ha restituito 307 monete bronzee databili a partire dal III sec. a.C.: offerte da parte dei fedeli o pagamenti per i sacrifici.
Esse sono prova del continuo utilizzo del santuario per vari secoli, sino alla sua demolizione per una risistemazione di questo settore della città in età tardoromana.