MUTSEU SISTEMA MUSEALE SANT'EULALIA
Il MUTSEU - Sistema Museale di Sant’Eulalia - è costituito dalla chiesa parrocchiale di Sant’Eulalia con la sottostante Area Archeologica, dal Museo del Tesoro e Archivio storico, dalla chiesa del Santo Sepolcro con la cripta monumentale e dalle rovine della chiesa di Santa Lucia con la contigua area archeologica.
Questo sistema di architetture religiose e aree archeologiche, che fanno tutte riferimento alla parrocchia di Sant’Eulalia, costituisce una parte significativa del patrimonio monumentale del quartiere Marina a Cagliari, l’antico nucleo di Lapola sorto in prossimità del porto storico di Cagliari.
La visita al Museo di Sant’Eulalia racconta oltre duemila anni di storia della città e dei suoi abitanti, dal IV secolo a. C. con l’area sacra di origine punico-romana, fino alle fasi di età moderna relative all'esistenza della chiesa.
La storia del Museo del Tesoro di Sant’Eulalia e dell’Area Archeologica sottostante con i locali annessi, ha inizio nell'ottobre del 1989 quando una colonia di termiti e una forte risalita di umidità stava distruggendo gli arredi lignei della sacrestia e danneggiando i corredi liturgici in essi conservati. Per porre rimedio a questa situazione di degrado e per dare adeguata sistemazione al prezioso patrimonio di argenti, dipinti, paramenti sacri e opere lignee della parrocchia e delle chiese da questa amministrate, si pensò di riqualificare i locali della sacrestia per rendere fruibile questo ricco patrimonio in una nuova struttura museale.
Durante i lavori di rimozione dei pavimenti della sacrestia, nel gennaio 1990 emersero evidenti segni di preesistenze che richiamarono l’attenzione degli studiosi.
Da quel momento i lavori di ristrutturazione dei locali e gli scavi archeologici procedettero insieme, dando origine a quello che è oggi il principale sistema monumentale nel quartiere della Marina.